Soluzione Cos'è 1
Si tratta della parte posteriore di una scarpa Adidas inspirata da una mostra di mobili del designer italiano Ettore Sottsass del 1980.
Tali mobili,infatti, erano in legno e laminato plastico. Di fatti questo laminato presentava un pattern ideato dal gruppo Memphis e realizzato da Abet Print nel 1978/79 (la prima azienda a produrre laminati plastici serigrafati negli anni '60). Questo motivo nasce, quindi, dalla collaborazione tra Memphis e Ettore Sottsass.
http://www.unitedunderwear.com/index.php?/personalother/ettore-sottsass---bacteriooooo/
http://www.abetlaminati.com/ProductSearch.aspx?q=sottsass
Soluzione Cos'è 1.2
Riguarda l'ingrandimento dell'immagine tratta dal libro "foto dal finestrino" di Ettore Sottsass (2004).
Foto dal finestrino vuole essere per Sottsass il modo di documentare un ricordo per condividerlo con qualcuno.
http://ceciliapolidoridesign-lezioni.blogspot.com/
Soluzione Cos'è 2
PISELLI DI MUNARI
La forma delle pillole è abbastanza normale benché ci si sia preoccupati di variarle di diametro; ciò che risalta per l'originalità e la semplicità della concezione è l'astuccio: la sua funzione prende forma in due elementi uguali e simmetrici, come si usa progettare oggi per ragioni di economia produttiva, concavi quanto basta per contenere le pillole di cui hanno già l'impronta sia della forma che del numero e della disposizione. I due elementi sono uniti, a perfetta tenuta, da un adesivo che svolge una doppia funzione: come cerniera-molla dal lato minore e come semplice adesivo dal lato più lungo. All’interno dell’astuccio le pillole sono allineate in ordine di grandezza e per non cadere all’apertura sono legate con una punta di adesivo.
http://morethanhelvetica.blogspot.com/
Soluzione Cos'è 3
Illustrazioni di Bruno Munari all'interno del libro L'anguria Lirica di Tullio D'Albisola
L'immagine è l'ingrandimento di una delle illustrazioni realizzate da Bruno Munari per il libro L'anguria Lirica di Tullio D'Albisola.
Tullio d'Albisola è in realtà lo pseudonimo che Filippo Marinetti, autore del manifesto del Movimento Futurista, coniò per Tullio Mazzotti; quest'ultimo ebbe il merito di introdurre la ceramica come materiale nel Movimento Artistico del Futurismo e, così facendo occupò una posizione riguardevole proprio negli anni in cui la sua ceramica veniva realizzata in maniera esclusivamente artigianale.
Negli anni che lo videro impegnato nel Movimento Futurista alla produzione delle ceramiche, sculture e aereopitture, realizzò anche le Litolatte, ovvero libri di latta con testi suoi e del Marinetti.
E' un libro-oggetto formato da 15 fogli stampati su latta litografata con un dorso tubolare e rilegatura a "cartoccio" (di 852 gr. di peso), dotato di custodia anch'essa litografata.
Fonte: http://www.tulliodalbisola.it/tullio_futurista/